Lean business: un approccio snello per pianificare meno e crescere di più

La pianificazione aziendale è di imprescindibile importanza nello sviluppo del proprio modello di business. Ma richiede competenze, molto impegno e tempo. Gli imprenditori finiscono spesso per rimanere impantanati in una raccolta di ipotesi prive di feedback, invece di ritrovarsi con una tabella di marcia efficace. È possibile superare questo stato di impasse implementando un modello di Lean business.

Già, ma di cosa si tratta?

Sviluppare un modello di business snello significa apportare miglioramenti continui nella pianificazione delle attività aziendali e implementare processi che ne garantiscano un’efficienza ottimale. Tutto questo è possibile individuando le aree che non aiutano la crescita aziendale. Ovvero, modificando o rimuovendo pratiche inefficaci, identificando ed eliminando prodotti o servizi non redditizi, nonché misurando e migliorando la produttività dei team.

Facile a dirsi, meno a farsi. È questo quello che stai pensando?

Eppure, puoi perfezionare il tuo piano di business mentre raccogli maggiori informazioni sulla tua attività e sui clienti, se sai come implementare un modello di Lean business. Offre vantaggi significativi sia all’azienda che ai tuoi clienti. Ora vedremo perché e come riuscirci.

Lean business: massimizza il valore riducendo al minimo gli sprechi

C’era una volta il business plan, strumento fondamentale per definire un progetto imprenditoriale, e c’è ancora, certo. La sua importanza va oltre la sola programmazione e coinvolge anche la comunicazione verso i clienti e gli investitori. Oggi, però, tutto corre veloce e molti imprenditori si arenano davanti a un business model canvas. Accade perché non c’è tempo e il business plan risulta:

  • complesso – spesso è troppo lungo e articolato da realizzare, e a volte non viene degnato di uno sguardo, un po’ come accade a tante tesi di laurea;
  • rigido – pianificare è essenziale per stabilire cammino e meta, ma c’è bisogno di elasticità. I dati, per quanto accurati, invecchiano Quindi, serve un approccio che si adatti ai rapidi cambiamenti del mercato;
  • inattendibile – proiezioni e previsioni non tengono conto del feedback di clienti e partner. Le informazioni si basano su fatti che sono spesso approssimativi e lontani dalla realtà. Dunque, risultano poco utili nel momento di agire.

 

Considerando l’attuale ritmo di cambiamento nel mercato odierno, un modello di business snello, più agile e flessibile è una necessità imprescindibile. Il Lean Business Plan semplifica i processi per soddisfare rapidamente le esigenze aziendali, incontra subito i bisogni dei clienti e facilita la prototipazione di nuovi prodotti e servizi.

Cos’è il Lean Business

L’approccio Lean Business (snello) prende origine dal “Toyota Production System”. Questa strategia nasce nel Sol Levante negli anni ’50 e si basa su alcuni principi essenziali:

  • flusso di valore senza interruzioni – elementi e attività necessarie a trasformare materia prima in prodotto o servizio per cui il cliente è disposto a pagare. La prospettiva prende in esame la continuità del processo e non le singole fasi della filiera;
  • incremento dell’efficienza ed eliminazione degli sprechi – produrre di più con minor dispendio di risorse (in giapponese Muda);
  • miglioramento continuo – avvicinarsi sempre di più all’ideale, nel caso specifico, a ciò che i clienti cercano (in giapponese Kaizen).

 

In sintesi, il Lean Business è un insieme di metodi e tecniche per implementare e accelerare aspetti organizzativi e decisionali d’impresa. È un approccio aziendale strategico, che si sforza di eliminare gli sprechi nei prodotti e nei processi, soddisfacendo al contempo i desideri dei clienti.

Più che la progettazione, il ruolo chiave lo ricopre la sperimentazione. È quest’ultima, infatti, a consentire di incrementare la qualità in ogni ambito aziendale, dall’organizzazione all’operatività. Invece, concentrando tempo e risorse nella pianificazione a oltranza, si corre il rischio di trascorrere mesi a elaborare strategie per il miglior percorso da intraprendere, inseguendo inutilmente una perfezione a cui non si giungerà mai.

In conclusione, si finisce per mostrare con orgoglio interminabili business plan solo per rendersi conto che metà del materiale elaborato è ormai già obsoleto.

Il Canvas Business Plan

Prima di parlare del Lean Business Model, è necessario introdurre il suo parente stretto, ovvero il Canvas Business Plan. Si tratta di uno schema usato per rendere visibile e facilmente aggiornabile un progetto aziendale. Graficamente si presenta come un modello a 9 blocchi dove è possibile individuare modalità e fasi attraverso cui l’impresa crea valore per sé e per la clientela:

  • Partner Chiave.
  • Attività Chiave.
  • Risorse Chiave.
  • Proposte di Valore.
  • Relazioni con i Clienti.
  • Canali.
  • Segmenti di Clientela.
  • Struttura dei Costi.
  • Flussi di Ricavi.

 

È un sistema customer-centric, incentrato sulle esigenze del pubblico, che consente di evidenziare le risorse utili per testare ipotesi, prodotti e servizi.

Da Canvas Business Plan a Lean Canvas Business Plan

Il Lean Canvas Business Plan di Ash Maurya è un adattamento del Canvas Business Plan di Alexander Osterwalder. Il primo, in particolare, è concepito per adeguarsi alle esigenze delle start-up. Infatti, uno degli errori più insidiosi e comuni delle aziende esordienti, è puntare su prodotti e servizi sbagliati, o per cui il mercato non è pronto.

Invece, con questo sistema è possibile muoversi in modo più efficiente e razionale, con minor rischio di errore. Il modello mantiene i 9 blocchi di base, ma sostituendone alcuni. Nel dettaglio sono state eliminate le voci: Attività Chiave, Risorse Chiave, Partner Chiave e Relazione con i Clienti.

Nel Lean Canvas Business Plan trovi aree diverse su cui portare la tua attenzione:

  • problemi e soluzioni – individuare le criticità e risolverle con celerità permette di capire se l’idea è valida o se occorre cambiare strada;
  • metriche chiave – quest’area riassume i sistemi di misura per valutare bontà e fattibilità dell’idea;
  • vantaggio competitivo – rappresenta quei fattori che distinguono l’azienda dalle altre e sui cui fare leva per emergere sul mercato.

 

Quindi, ciò che caratterizza un modello di Lean Business è essenzialmente il momento in cui viene impiegato e, spesso, esprime tutto il suo valore nella fase embrionale dell’impresa. Ma per essere snelli non basta un modello. È fondamentale dare priorità alle idee in base al ROI, nonché testare continuamente le ipotesi e apportare modifiche in base ai risultati.

Vantaggi del Lean Business

Il Lean Business Plan è molto più di un documento programmatico. È un processo orientato al miglioramento continuo. Dopo la fase strategica, segue quella di sperimentazione. Quest’ultima fornisce dati per aggiornare, correggere, implementare il progetto e ricominciare da capo.

Nella filosofia del Lean Business tutto è sempre aperto a modifiche e crescita. Dunque, il successo non è solo un obiettivo, ma un evento naturale del percorso. Questo modello si applica a ogni tipo di organizzazione, settore e processo, consentendo maggiore chiarezza, a prescindere dal contesto, per capire:

  • cosa vendere;
  • come venderlo;
  • a chi venderlo.

 

Molti imprenditori vorrebbero adottare un modello di business snello, ma non sono sicuri di come farlo. Certo, avere una mentalità agile è una componente chiave, ma servono comunque competenze adeguate. Se non sai da dove partire, noi siamo qui per aiutarti a dare forma al potenziale della tua idea imprenditoriale con una consulenza personalizzata.

Il progetto di business che stai sviluppando, o che porti avanti già da tempo, merita adeguati strumenti professionali e le migliori opportunità di crescita. Fino a ora hai fatto tanto, adesso è il momento di fare di più. Contattaci senza impegno e raccontaci quali sono le sfide che stai affrontando. Saremo felici di supportarti per trasformare il tuo progetto in un’impresa di successo.

Elena Carolo

Elena Carolo

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